Un David di cristallo

Questo prototipo ha permesso di mettere in atto un nuovo processo produttivo nel campo della lavorazione artigianale del cristallo, rendendola più efficiente: i modelli di statue, oggetti e complementi di arredo finora creati in cera, adesso saranno scansionati e poi stampati in 3d, con un’importante riduzione dei tempi e dei costi di trasporto. Grazie a questa nuova modalità produttiva più “snella” e smart, si potranno inoltre personalizzare i prodotti sulla base delle richieste specifiche dei clienti. Lo sviluppo finale dei manufatti in cristallo continuerà ad essere fatto a mano grazie al know how di questa azienda toscana e dei suoi artigiani, le cui opere sono richieste in tutto il mondo. Questo percorso ha visto collaborare la cooperativa Cristalleria Nuova Cev, i maker del FabLab Contea e Stefano Giannetti, architetto di Ikare che ha supportato il team nella scansione degli oggetti riprodotti.

A supporto tecnico del progetto: Gianni Campatelli, Professore di Ingegneria Meccanica all’Università di Firenze, responsabile del Manufacturing Technology Research Laboratory (MTRL) all’interno del Dipartimento di Ingegneria Industriale.